La FTC è in guerra con l’industria degli integratori alimentari?
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La FTC è in guerra con l’industria degli integratori alimentari?

Aug 31, 2023

Jack Wenik | 22 marzo 2023

In uno straordinario allontanamento dalle norme politiche accettate, il 15 febbraio 2023, Christine Wilson, commissaria nominata dai repubblicani presso la Federal Trade Commission ("FTC"), ha annunciato le sue imminenti dimissioni dal suo incarico in un editoriale pubblicato su The Giornale di Wall Street.

Ciò che ha reso l’annuncio così straordinario sono state le sue accuse secondo cui la presidente della FTC Lina Khan aveva drammaticamente alterato il funzionamento interno dell’agenzia per soffocare il dissenso, l’equità e l’obiettività. Secondo Wilson, dall'assenso al potere di Khan, i sondaggi interni sul personale della FTC avevano mostrato una drastica riduzione (dall'87% al 49%) nella convinzione che i funzionari della FTC mantenessero elevati standard di onestà e integrità.

I commentatori hanno ripreso le osservazioni di Wilson ed espresso le proprie preoccupazioni sulla gestione dell'agenzia da parte di Khan. Ad esempio, in un articolo pubblicato il 3 marzo 2023 sul Wall Street Journal, Robert H. Bork Jr. ha osservato che "le politiche [della FTC] a lungo soggette a notifica e commento vengono modificate o annullate con poco o nessun input interno o esterno ."

Naturalmente, con il cambio di amministrazione dal presidente Donald Trump al presidente Joe Biden, ci si può sicuramente aspettare che le agenzie federali subiscano cambiamenti nella leadership, nella direzione e nelle prospettive. Nel caso della FTC, il cambiamento appare particolarmente drammatico, in particolare per quanto riguarda la politica antitrust. Ad esempio, nel suo memorandum politico del 22 settembre 2021, Khan ha rotto nettamente con il tradizionale focus antitrust di considerare i danni ai consumatori. Ha affermato un approccio "olistico" che si concentra anche sui danni alle imprese e ai lavoratori indipendenti.

Khan inoltre incoraggia il suo staff a concentrarsi sul "private equity" e ad esaminare i "termini contrattuali", che secondo lei potrebbero essere ingiusti o ingannevoli. In breve, dal punto di vista degli imprenditori e dei dirigenti, il vecchio detto secondo cui "c'è un nuovo sceriffo in città" ha assunto un significato particolarmente stridente quando si guarda all'agenzia di Khan.

Per chi opera nel settore degli integratori alimentari, il nuovo focus e la leadership della FTC sembrano particolarmente antagonisti. Alla fine di dicembre 2022, in particolare senza preavviso o opportunità di commenti o input pubblici, l’agenzia ha pubblicato un aggiornamento delle sue linee guida pubblicitarie sugli integratori alimentari del 1998. Le nuove linee guida, ora intitolate "Guida alla conformità dei prodotti sanitari" (le "Linee guida"), hanno rafforzato una serie di severe politiche della FTC relative alla pubblicità degli integratori alimentari.

Innanzitutto, le Linee Guida discutono il significato di “evidenza scientifica competente e affidabile” necessaria per suffragare le indicazioni pubblicitarie relative alla salute degli integratori alimentari. La FTC chiarisce la propria opinione secondo cui, nel contesto degli integratori alimentari, "prove scientifiche competenti e affidabili" richiedono studi clinici randomizzati e controllati sull'uomo ("RCT").

Le più preoccupanti sono le note finali delle Linee Guida. Queste note suggeriscono che l'interpretazione della FTC dello standard "evidenza scientifica competente e affidabile" è stata costantemente affermata dai tribunali federali, ignorando o interpretando erroneamente diverse decisioni che sostenevano il contrario.

Infine, nel tentativo di imitare lo standard per i farmaci approvati dalla FDA, le Linee guida suggeriscono che siano necessari due studi di questo tipo.

Inutile dire che molti nel settore degli integratori alimentari sono poco entusiasti delle linee guida "aggiornate" della FTC. Senza la possibilità, nella maggior parte dei casi, di brevettare prodotti “naturali”, in contrapposizione alle molecole farmaceutiche sintetiche, le aziende produttrici di integratori alimentari hanno difficoltà a giustificare i costi straordinari degli RCT.

Le Linee Guida inoltre non chiariscono se gli RCT sugli ingredienti chiave, piuttosto che sugli integratori alimentari stessi, sarebbero sufficienti (secondo il punto di vista della FTC) per suffragare le affermazioni pubblicitarie. Questa è stata per molto tempo un'area di contesa tra l'agenzia e l'industria degli integratori alimentari, e le ultime linee guida hanno gettato poca luce sulla questione.

Quelli di noi che rappresentano i clienti degli integratori alimentari si sono spesso lamentati del fatto che la FTC regola tramite contenzioso e decreto di consenso piuttosto che attraverso norme di avviso e commento. Questa pratica continua sotto il regime di Khan. In un caso unico nel suo genere, la FTC ha avviato un procedimento amministrativo contro The Bountiful Co. (Bountiful) per presunto "dirottamento di recensioni".