Il film Il vecchio: Lattopalypse!  recensione: sporcizia di mammella
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Il film Il vecchio: Lattopalypse! recensione: sporcizia di mammella

Oct 04, 2023

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Se il regista ceco Jan Švankmajer e la troupe di South Park lanciassero un'acquisizione congiunta della Aardman Animation, potrebbero inventare qualcosa di surreale e puerile come questa commedia stop-motion estone folle, molto divertente e in qualche modo dolce. Espandendo la virale serie web di cortometraggi Vanamehe Multikas, con protagonista il personaggio allegramente sinistro del vecchio contadino, il lungometraggio alza la posta in gioco narrativa fino a una potenziale apocalisse dei ruminanti, mentre le funzioni corporee e il clown di ispirazione bovina sono probabilmente più sporchi che mai. Chiamatelo disagio delle creature.

Il bizzarro background della storia è presentato in uno stile da cinegiornale d'archivio che ricorda Gli Incredibili (2004) o Up (2009) della Pixar: l'agricoltore di successo Old Milker perde tutto in un fungo atomico di latticini quando la sua mucca premio esplode dopo non essere stata munta. Arriviamo ai giorni nostri, e ora un altro contadino, il Vecchio, fornisce al quartiere il latte della sua giovenca. Quando i suoi sfortunati nipoti Aino, Priidik e il piccolo Mart arrivano dalla città per restare, però, le cose vanno male.

I bambini permettono accidentalmente alla mucca di scappare, dando vita a una disperata ricerca per prevenire un'altra "Lattopalypse" mentre le mammelle dell'animale ribelle si gonfiano. Osservando questi eventi, lo squilibrato Old Milker, ora un disgustoso ibrido metà uomo e metà latte, coglie l'occasione per vendicarsi, assumendo tre lavoratori disoccupati locali armati di motoseghe per dare la caccia alla mucca da soli.

Lo stile di animazione rudimentale fa parte del fascino grezzo del film: i volti pastosi delle figure di argilla, le appendici bulbose e le bocche immobili quasi sfidano il pubblico a connettersi con i suoi personaggi e la sua estetica basilari e non raffinati. Nel loro primo lungometraggio, gli sceneggiatori-registi Oskar Lehemaa e Mikk Mägi forniscono anche diverse voci incongrue di personaggi, conferendo un gradito tocco adulto alla cruda farsa e all'umorismo da toilette. Le uniche cose brillanti in mostra qui sono le lacrime cremose e il sangue di latticello di Old Milker.

La trama dell'inseguimento delle mucche consente una serie ampliata di vignette vagamente collegate in cui Lehemaa e Mägi vanno davvero fino in fondo. C'è un festival hippie nei boschi i cui partecipanti apparentemente amanti della libertà vengono allegramente - e letteralmente - infilzati; un antico spirito arrapato dell'albero con un nuovo uso per un trattore; e uno scontro tra cattivi di grandi dimensioni che ricorda alcune battaglie culminanti della Disney o dei Transformers, ma che si dirige verso una direzione grossolana che nessun film per famiglie oserebbe intraprendere.

È affascinante, però, come un film così impenitente sposi anche messaggi giusti: i ragazzi di città incollati ai loro telefoni hanno bisogno di comunicare di più con la natura, e i diritti degli animali prevalgono sulla produzione lattiero-casearia schiavizzata. Per fortuna, questo non va mai a scapito di immagini stravaganti, una parolaccia tempestiva o un maiale flatulento. Se questo è il tuo tipo di creatura animata, ti aspetta una fantastica giornata all'aperto.

Il film Il vecchio: Lattopalypse!è nei cinema britannici dal 2 giugno.

Il film Il vecchio: Lattopalypse!