9 migliori sostituti del colorante alimentare rosso
Il colorante negli alimenti è stato prevalente nel corso della storia, risalendo all'antico Egitto, secondo l'articolo "Colorante naturale per il cibo: un'alternativa sana", quando estratti e vino venivano mescolati nelle caramelle per migliorare l'aspetto del prodotto. Anche adesso, il colorante alimentare viene utilizzato in un assortimento di prodotti alimentari e ricette casalinghe. Dopo che furono sviluppati i coloranti sintetici, l'aggiunta di qualche goccia di blu o una piccola spruzzata di rosso rese il piatto più emozionante. Tuttavia, siamo anche in un’epoca in cui stiamo iniziando a interessarci maggiormente a ciò che effettivamente costituisce il cibo che mettiamo in bocca. Il dibattito sull’utilizzo di sostanze sintetiche rispetto a quelle naturali è diventato controverso ora che diverse sostanze chimiche sintetiche sono state ritenute malsane nell’UE, dove l’argomento è ampiamente esplorato.
Secondo ACS ChemMatters, le molecole presenti negli alimenti che causano il colore sono chiamate pigmenti e ce ne sono tre tipi comuni nelle piante: carotenoidi, antociani e clorofilla. Escludendo la clorofilla, tutte queste molecole producono un pigmento rosso quando aggiunte ad altri alimenti. E per quanto riguarda i controversi effetti sulla salute derivanti dall’uso di coloranti artificiali, uno studio dell’International Journal of Molecular Science afferma che anche i pigmenti naturali possono fornire immensi benefici per la salute. Quindi, ora entriamo nei nostri coloranti alimentari naturali!
Forse il sostituto più comunemente usato del colorante alimentare rosso è il succo di barbabietola. Quando si cuoce la torta Red Velvet, il succo e la purea di barbabietola rossa possono sostituire alcune gocce di colorante alimentare rosso per ottenere quell'iconica tonalità rosso rubino intenso, per non parlare di aggiungere un piccolo tocco al sapore classico. Poiché il succo di barbabietola non è completamente insapore, il sapore generale passa a un tono più terroso, ma ciò non toglie in alcun modo la dolcezza di una fetta.
Evitando i controversi effetti sulla salute del colorante alimentare rosso artificiale, l’uso del succo di barbabietola offre in realtà ulteriori benefici per la salute, rendendo la torta Red Velvet una – oserei dire – una scelta salutare. Secondo Medical News Today, le barbabietole contengono una miriade di vitamine essenziali tra cui, ma non limitate a, ferro, calcio, magnesio, rame e zinco. È noto anche che il succo di barbabietola contiene antiossidanti, secondo Medical News Today, che riducono lo stress ossidativo nel corpo, noto come uno squilibrio dei radicali liberi all'interno del corpo che, a lungo termine, può portare allo sviluppo di cancro, malattie cardiache e diabete.
Secondo la rivista scientifica Molecules, una volta essiccata e ridotta in polvere, la barbabietola contiene un pigmento chiamato betanina che può essere utilizzato come colorante commestibile nei processi di tintura di alimenti e tessuti. Questo è l'unico tipo di colorante, del gruppo chiamato betalaine, approvato per l'uso in prodotti alimentari, cosmetici e farmaceutici, secondo "Molecules", in cui il pigmento di barbabietola viene utilizzato per ottenere un colorante rosso naturale.
Poiché questo tipo di sostituto naturale del colorante alimentare rosso è disponibile in polvere, è facile aggiungerne qualche cucchiaio per essiccare gli ingredienti quando si prepara una buona ricetta al forno o anche unendo la polvere con il latte cotto a vapore per creare un Ruby Latte che non solo trarrà beneficio l'estetica del tuo feed Instagram ma porterà anche benefici per la salute nella tua dieta. Simile al succo di barbabietola, questo colorante alimentare naturale può fornire al tuo corpo diversi nutrienti necessari.
Più comunemente, è noto che i fiori essiccati di ibisco sono collegati al tè e al processo di estrazione del sapore floreale dai petali per produrre una bevanda rinfrescante. Notando il rosso intenso che questi fiori assumono quando immersi in acqua calda, il Journal of National Products afferma che i fiori di ibisco sono una delle fonti naturali che contengono il pigmento, l'antocianina. Questo è uno dei pigmenti che nello specifico può causare la colorazione rossa degli alimenti e dei tessuti. Uno studio di ricerca sulla rivista scientificaFood Research International spiega l'ibiscoveniva utilizzato per colorare le caramelle gommose di un rosso brillante essiccando i fiori e utilizzandoli come polvere colorante e sostituto naturale del colorante.