La dieta crudista vegana può essere un rischio per la salute
CasaCasa > Notizia > La dieta crudista vegana può essere un rischio per la salute

La dieta crudista vegana può essere un rischio per la salute

Jul 27, 2023

Docente senior di scienze della nutrizione, dell'alimentazione e della salute, Università di Teesside

Laura Brown non lavora, non fa consulenza, non possiede azioni o non riceve finanziamenti da alcuna società o organizzazione che trarrebbe beneficio da questo articolo e non ha rivelato alcuna affiliazione rilevante oltre alla propria nomina accademica.

La Teesside University fornisce finanziamenti come membro di The Conversation UK.

Visualizza tutti i partner

Le diete vegane sono diventate sempre più popolari nel corso degli anni, soprattutto tra le persone che desiderano migliorare la propria salute. In effetti, un numero crescente di prove dimostra che le diete a base vegetale (comprese le diete vegane) possono avere molti benefici per la salute e sono state collegate a un minor rischio di malattie cardiache insieme a una diminuzione del peso corporeo e dei livelli di colesterolo.

Tuttavia, alcune persone stanno portando la dieta vegana alle estreme conseguenze, scegliendo di mangiare solo cibi vegetali crudi che possono essere consumati senza alcuna cottura. Alcuni escludono anche gli alimenti che sono stati modificati rispetto alla loro forma naturale o trasformati (come il latte di avena o di mandorle).

I sostenitori di questa dieta sostengono che la cottura fa sì che gli ingredienti perdano alcuni dei loro importanti nutrienti ed enzimi. Consumando cibi vegetali crudi, credono che la dieta migliorerà i livelli di energia, preverrà (e addirittura invertirà) le malattie e migliorerà la salute generale.

Ma la ricerca suggerisce che le diete vegane crude, se seguite per lungo tempo, possono causare più danni che benefici. Ecco perché:

La ricerca suggerisce che alcuni cibi crudi potrebbero essere più sani di quelli cotti. Ad esempio, la cottura fa sì che i cavoletti di Bruxelles e il cavolo rosso perdano fino al 22% del loro contenuto di tiamina. Questa è una forma di vitamina B1 che mantiene sano il sistema nervoso.

Sebbene alcune verdure possano perdere nutrienti durante la cottura, altre hanno un contenuto nutritivo maggiore una volta cotte. Questo perché alcuni nutrienti sono legati all'interno delle pareti cellulari delle verdure. La cottura rompe le pareti cellulari, consentendo ai nutrienti di essere rilasciati e assorbiti più facilmente dal corpo.

Ad esempio, quando gli spinaci sono cotti, diventa più facile per il corpo assorbire il calcio in essi contenuto. La ricerca ha anche scoperto che, mentre la cottura dei pomodori riduce il loro contenuto di vitamina C del 28%, aumenta il loro contenuto di licopene di oltre il 50%. Il licopene è stato associato a un minor rischio di una serie di malattie croniche tra cui malattie cardiovascolari, cancro e malattie cardiache. Asparagi, funghi, carote, broccoli, cavoli e cavolfiori sono altri esempi di verdure che sono più nutrienti una volta cotte.

Per saperne di più: Nove verdure che sono più salutari per te se cotte

Le verdure cotte possono anche fornire al corpo più antiossidanti. Si tratta di molecole in grado di combattere un tipo di molecola dannosa nota come radicali liberi, che può danneggiare le cellule e portare a malattie nel tempo. Alcune verdure (tra cui asparagi, funghi, spinaci, pomodori e broccoli) contengono livelli più elevati di antiossidanti beta-carotene (che il corpo trasforma in vitamina A), luteina e licopene quando sono cotti rispetto a quando sono crudi.

È probabile che le diete vegane crude manchino di molte vitamine e minerali importanti, vale a dire le vitamine B12 e D, selenio, zinco, ferro e due tipi di acidi grassi omega-3. Questo perché molti degli alimenti che contengono alti livelli di queste vitamine e minerali provengono da animali, come carne e uova. Tutte queste vitamine svolgono un ruolo chiave nella struttura, nello sviluppo e nella produzione delle cellule cerebrali e nervose, oltre a supportare un sistema immunitario sano.

Di particolare preoccupazione sono i livelli di vitamina B12. Uno studio su persone che seguivano diete rigorose di cibi crudi ha rilevato che il 38% dei partecipanti era carente di vitamina B12. Ciò è preoccupante, soprattutto perché la carenza di vitamina B12 è associata a una serie di problemi, tra cui ittero, ulcere alla bocca, problemi di vista, depressione e altri cambiamenti dell’umore.

Lo stesso studio ha anche scoperto che una dieta vegana rigorosa e cruda aumenta i livelli di omocisteina (un amminoacido scomposto dalla vitamina B12) a causa della carenza di vitamina B12. Ciò è preoccupante poiché l’aumento dei livelli di omocisteina può potenzialmente aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e ictus.