Carnitina
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Questa è una panoramica generale della carnitina. Per informazioni più approfondite, consultare la nostra scheda informativa per gli operatori sanitari sulla carnitina.
La carnitina è un nutriente presente in molti alimenti. Il tuo corpo produce anche carnitina. Aiuta a trasformare il cibo che mangi nell'energia di cui hai bisogno.
I corpi delle persone sane possono produrre tutta la carnitina di cui hanno bisogno. Pertanto, la carnitina non è un nutriente essenziale e gli esperti non hanno stabilito una quantità giornaliera raccomandata.
Molti alimenti, soprattutto quelli di origine animale, contengono naturalmente carnitina. Questi includono quanto segue:
Alcuni integratori alimentari contengono carnitina da sola o combinata con altri ingredienti. Le due principali forme di carnitina presenti negli integratori alimentari sono la L-carnitina e l'acetil-L-carnitina. Il tuo corpo assorbe la carnitina dal cibo molto meglio di quanto assorbe la carnitina dagli integratori alimentari.
I bambini e gli adulti sani producono tutta la carnitina di cui hanno bisogno. Ma alcuni gruppi di persone potrebbero avere bassi livelli di carnitina perché i loro corpi non ne producono abbastanza:
Gli scienziati stanno studiando gli integratori di carnitina per capire se influiscono sulla salute. Ecco alcuni esempi di ciò che questa ricerca ha dimostrato:
Morbo di Alzheimer e demenza Gli studi sugli integratori di carnitina in persone affette da morbo di Alzheimer o altre forme di demenza hanno avuto risultati contrastanti. Alcuni studi hanno dimostrato che la carnitina potrebbe aiutare le persone con demenza lieve o morbo di Alzheimer. Altri studi hanno mostrato solo miglioramenti a breve termine o nessun effetto. Sono necessarie ulteriori ricerche per capire se gli integratori di carnitina influenzano il morbo di Alzheimer e la demenza.
Malattie cardiache e arteriopatie periferiche Gli studi sugli integratori di carnitina per le malattie cardiache hanno avuto risultati contrastanti. Alcuni studi hanno scoperto che la carnitina potrebbe ridurre il rischio di aritmie e angina, ma non abbassare il rischio di insufficienza cardiaca o infarto. Altri studi hanno dimostrato che l’assunzione di integratori di carnitina per 6 mesi o più potrebbe aumentare il rischio di malattie cardiache.
La malattia delle arterie periferiche è un disturbo dei vasi sanguigni che causa dolore alle gambe e crampi. È comune nelle persone anziane. Alcuni studi hanno dimostrato che gli integratori di carnitina riducono il dolore alle gambe durante la deambulazione, ma altri studi non hanno riscontrato alcun beneficio. Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio gli effetti degli integratori di carnitina sulla salute del cuore e sulla malattia delle arterie periferiche.
Resistenza all'insulina e diabete La resistenza all'insulina è una condizione in cui il corpo non utilizza correttamente l'insulina, un ormone che controlla i livelli di glucosio nel sangue (chiamato anche zucchero nel sangue). La resistenza all’insulina aumenta il rischio di diabete di tipo 2. Alcuni studi hanno scoperto che gli integratori di carnitina potrebbero aiutare l’organismo a utilizzare l’insulina in modo più efficace e potrebbero ridurre i livelli di glucosio nel sangue e di A1C. Altri studi hanno dimostrato che la carnitina potrebbe ridurre il colesterolo, ma non i livelli di trigliceridi, nelle persone con diabete. Tuttavia, questi studi erano piccoli. Sono necessarie ulteriori ricerche per capire meglio se gli integratori di carnitina aiutano a ridurre il rischio di insulino-resistenza e diabete.
Infertilità Diversi studi hanno dimostrato che gli integratori di carnitina migliorano la salute dello sperma negli uomini con infertilità. Tuttavia, la carnitina non sembra aumentare i tassi di gravidanza riuscita nelle partner femminili.
Gli integratori di carnitina sono stati studiati anche per l'infertilità nelle donne affette da sindrome dell'ovaio policistico (PCOS). Uno studio ha riportato tassi più elevati di ovulazione e gravidanza e un minor rischio di aborto spontaneo nelle persone che assumevano integratori di carnitina più un farmaco per l’infertilità rispetto a coloro che assumevano il solo farmaco. Un altro piccolo studio ha scoperto che gli integratori di carnitina migliorano la regolarità del periodo mestruale e l’ovulazione e aumentano le possibilità di rimanere incinta, ma non influiscono sul rischio di aborto spontaneo. Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se la carnitina migliora l’infertilità o i tassi di gravidanza nelle persone con PCOS.