Oltre la metà delle diete vegane sono ricche di dolci e snack poco salutari
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Oltre la metà delle diete vegane sono ricche di dolci e snack poco salutari

Jul 25, 2023

VIENNA, Austria — Secondo un nuovo studio, più della metà dei vegani consumano una dieta malsana ricca di alternative alla carne lavorata, dolci e snack. La popolarità delle alternative a base vegetale trasformate mette in discussione la percezione pubblica secondo cui il veganismo è intrinsecamente salutare.

I ricercatori dell’Università di Medicina di Vienna (MUV) hanno scoperto che i vegani tendono a fare più esercizio fisico rispetto alla persona media. Tuttavia, gli esperti hanno individuato anche due tipologie di diete vegane: “convenienza” e “salutare”.

I vegani pronti, che costituiscono il 53% dei partecipanti allo studio, hanno consumato più alternative di pesce e carne lavorate, snack salati vegani, salse, torte, dolci, cibi pronti, succhi di frutta e cereali raffinati. Al contrario, il gruppo più attento alla salute, pari al 47%, ha mangiato più verdure fresche, frutta, patate, prodotti integrali, oli e grassi vegetali e alternative a proteine ​​e latte.

Il termine "vegetariano da budino" è stato coniato per descrivere coloro che sostituiscono la carne con grandi quantità di dolci e dolciumi. A differenza dei vegetariani, i vegani non mangiano carne o sottoprodotti di origine animale.

Entrambe sono scelte dietetiche e di stile di vita che mirano a ridurre o eliminare il consumo di prodotti animali. Tuttavia, differiscono nella misura in cui escludono questi prodotti.

Una dieta vegetariana si astiene dal consumo di carne, pollame e pesce. Le persone scelgono questa dieta per vari motivi, come problemi di salute, ambientali, etici o religiosi. Esistono diversi tipi di vegetariani in base ai prodotti di derivazione animale che consumano:

Una dieta vegana va oltre il vegetarianismo escludendo tutti i prodotti di derivazione animale, tra cui carne, pollame, pesce, latticini, uova e miele. I vegani evitano anche l’uso di prodotti derivati ​​da animali, come pelle, pelliccia, seta e lana, nonché di prodotti testati sugli animali. Il veganismo è spesso considerato una scelta di vita, piuttosto che una semplice dieta, poiché cerca di ridurre al minimo i danni agli animali e all’ambiente.

La principale differenza tra vegetarianismo e veganismo è la misura in cui i prodotti animali sono esclusi dalla dieta e dallo stile di vita. I vegetariani evitano carne, pollame e pesce, mentre i vegani escludono tutti i prodotti e i sottoprodotti di derivazione animale.

Pubblicato sulla rivista Nutrients, lo studio mirava a fornire un’istantanea del veganismo contemporaneo durante l’ondata di alternative a carne e latticini ultra-processati. I ricercatori hanno esaminato 516 individui con un’età media di 28 anni che erano stati vegani per almeno tre mesi all’inizio dello studio.

"Essere vegano non è intrinsecamente sinonimo di essere 'sano'. Gli effetti negativi degli alimenti trasformati industrialmente sulla salute sono ormai stati chiaramente dimostrati dagli studi", afferma la direttrice dello studio, la professoressa Maria Wakolbinger, in un comunicato universitario.

"Con il consumo principale di cibi pronti, c'è un rischio più alto di mortalità per tutte le cause del 29%, un rischio più alto fino al 51% di sovrappeso o obesità, un rischio più alto di malattie cardiovascolari del 29% e un rischio più alto del 74% rischio di diabete mellito di tipo 2 per le persone che seguono una dieta mista."

La prima autrice, la Dott.ssa Sandra Haider, del MUV, ha sottolineato che esiste una distinzione tra vegani sani e non sani.

"La quantità di esercizio fisico per i vegani è nel complesso più elevata rispetto a quella della popolazione media in Austria. Tuttavia, come ha dimostrato il nostro studio, il gruppo attento alla salute è significativamente più attivo nello sport rispetto a coloro che possono essere assegnati al modello di alimentazione pronta." Conclude il dottor Haider.

È importante notare che non tutti gli alimenti trasformati sono dannosi e alcuni possono far parte di una dieta equilibrata. Tuttavia, in genere si consiglia di consumare più alimenti integrali e minimamente trasformati e di limitare l'assunzione di opzioni pesantemente trasformate per una migliore salute generale.

Lo scrittore del South West News Service Pol Allingham ha contribuito a questo rapporto.

Circa l'autore

Study Finds si propone di trovare nuove ricerche che parlino al pubblico di massa, senza tutto il gergo scientifico. Study Finds scrive e pubblica articoli dal 2016.